Per ottenere il vero pentimento, non basta avvicinarsi a Dio

Amici, forse siete angosciati perché litigate spesso e vi arrabbiate a causa dei disaccordi con la vostra famiglia? Vi sentite in colpa perché mentite e imbrogliate di frequente per proteggere il vostro tornaconto e non riuscite ad essere persone oneste? Forse vi presenterete spesso davanti al cospetto di Dio, sperando di dimostrare il vostro pentimento per ottenere il Suo perdono, avvicinandovi, pregando e confessando i vostri peccati davanti a Lui. Ma sapete una cosa? Per ottenere il vero pentimento, non basta avvicinarsi a Dio. La chiave è risolvere il problema alla radice del peccato; solo in tale modo potremo smettere di peccare e conseguire il vero pentimento. Diversamente, se ci limitiamo a pregare e confessare i nostri peccati, saremo capaci ancora di ricadere quando ci imbattiamo in qualcosa. Senza cambiamenti, non si può dire che abbiamo un vero pentimento. Allora, come possiamo risolvere il problema del peccato e raggiungere il vero pentimento? Dopo aver letto la parola di Dio, troverete una strada.

Dio Onnipotente dice: "Benché Gesù compia molte cose tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l'umanità, Si è sacrificato per il peccato dell'uomo e non ha liberato l'uomo da tutta la sua indole corrotta. Salvare completamente l'uomo dall'influenza di Satana non solo ha comportato il fatto che Gesù Si facesse carico dei peccati dell'uomo come sacrificio per i peccati, ma ha anche richiesto che Dio compisse un'opera maggiore per liberare completamente l'uomo dalla sua indole corrotta da Satana. E perciò, dopo che all'uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è nuovamente incarnato per condurlo verso l'età nuova, e ha iniziato l'opera di castigo e giudizio, e quest'opera ha introdotto l'uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che ubbidiscono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e guadagneranno la verità, la via e la vita"."Attraverso quest'opera di giudizio e di castigo, l'uomo arriverà a conoscere appieno la sostanza sudicia e corrotta dentro di sé e sarà in grado di cambiare completamente e di diventare puro. Solo in questo modo può essere degno di tornare davanti al trono di Dio. Tutta l'opera compiuta in questo giorno serve a fare in modo che l'uomo possa essere mondato e cambiato; attraverso il giudizio e il castigo tramite la parola, e attraverso il raffinamento, egli può mondare la propria corruzione ed essere reso puro. Anziché considerare questa fase dell'opera la fase della salvezza, sarebbe più appropriato dire che è l'opera di purificazione".

Dalla parola di Dio possiamo capire che, sebbene riceviamo il perdono del peccato tramite la fede nel Signore, abbiamo ancora l'indole corrotta; capaci ancora di peccare e resistere a Dio. Perciò, secondo le nostre esigenze, al momento della Sua venuta negli ultimi giorni, Egli esprime ancora una volta la verità e svolge un'opera di giudizio e di purificazione per risolvere la nostra natura peccaminosa, consentendoci di sbarazzarci della schiavitù del peccato, raggiungere un vero pentimento e vivere nelle benedizioni di Dio.

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente Facebook